OTTOBRE 2025 - MESE MISSIONARIO e del S. ROSARIO

 1 MercoledìS. Teresa di Gesù Bambino, patrona delle Missioni – Giornata missionaria mondiale delle Religiose
 2 Giov. – 3 Ven.ore 17.30: S. Messa in S. Apollinare e Adorazione Eucaristica
 

Sabato

S. Francesco di Ass.

ore 17.00: S. Messa festiva

ore 20.45: S. Rosario in S. Apollinare

5 DomenicaNO S. MESSA
 11 Sabato

ore 17.00: S. Messa festiva

ore 20.45: S. Rosario in S. Apollinare

 

12 Domenica

 

NO S. MESSA

Giornata dell’Azione Cattolica

 

16 Giov. 

17 Ven.

ore 17.30: S. Messa in S. Apollinare

ore 21.00: Riunione per Anniversari Matrim. (in S. Apollinare)

 18 Sabato

ore 17.00: S. Messa festiva

ore 20.45: S. Rosario in S. Apollinare

 

 19 Domenica

NO S. MESSA

Dedicazione della Cattedrale (Duomo)

 23 Giov. - 24 Ven.ore 17.30: S. Messa in S. Apollinare
 25 Sabato

ore 17.00: S. Messa festiva vigiliare

ore 20.45: S. Rosario in S. Apollinare - Veglia missionaria diocesana

 26 Domenica

ore 9.30: S. Messa e festa degli Anniversari di Matrimonio

Giornata missionaria mondiale(Torna l’ora solare)

 

30 Giov. 

31 Ven.

ore 17.30: S. Messa in S. Apollinare

ore 17.00: S. Messa festiva vigiliare di TUTTI I SANTI

 

ANNIVERSARI DI MATRIMONIODomenica 26 ottobre. Per le coppie che compiono un traguardo significativo del loro matrimonio. Rivolgersi a: Carla Comi 333.2176693; Don Renato 339.8940478.

Venerdì 17 ottobre alle ore 21.00: incontro di preparazione in S. Apollinare.

 

 

   OTTOBRE 2025 : MISSIONARI DI PACE   

Stiamo vivendo un tempo tragico e di tentativi di ridisegnare la situazione geopolitica di tutto il mondo. Le divisioni delle vecchie cartine geografiche e del mappamondo ormai sono superate e inutili; le nazioni e i popoli si riconoscono in altri confini: quelli macro economici, finanziari, di migrazioni di popoli e culture, religioni...tutti all’insegna di poteri politici sempre più autocrati e assoluti. Poteri forti che vogliono dominare anche lo spazio nel cielo e su altri pianeti o satelliti (Marte, Luna…), non solo per ricavare “terre rare e preziose” per la produzione di sempre maggiori strumenti elettronici, ma anche per diventare padroni del cielo e dell’universo, sviluppando pure una esistenza umana oltre la Terra.

In questa visione, che ci proietta oltre il nostro pianeta in cui viviamo, mi pare che ci sia in fondo il desiderio ultimo di vivere: siamo fatti per la vita, la morte non ci appartiene. E il Figlio di Dio è Risorto proprio per mettere nel nostro cuore la speranza e la via della Vita che viene da Lui.

Questo mese di ottobre, dedicato nella Chiesa a ravvivare la passione per la Missione, per l’annuncio del Vangelo, ci richiama ad un esame di coscienza su come siamo e ci sentiamo “missionari” in questa società povera di amore e di buone relazioni. Ha scritto Papa Francesco nella sua ultima enciclica “Dilexit nos” (Ci ha amati): “La missione, intesa nella prospettiva di irradiare l’amore del Cuore di Cristo, richiede missionari innamorati, che si lascino ancora conquistare da Cristo e che non possono fare a meno di trasmettere questo amore che ha cambiato la loro vita...Parlare di Cristo con la testimonianza o la parola, in modo tale che gli altri non debbano fare un grande sforzo per amarlo, questo è il desiderio più grande di un innamorato dell’anima.

Cristo ti chiede, senza venir meno alla prudenza e al rispetto, di non vergognarti di riconoscere la tua amicizia con Lui. Ti chiede il coraggio di raccontare agli altri che è un bene per te averlo incontrato: ‘Chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch’io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli’ (Mt. 10,32). E’ una necessità difficile da trattenere: ‘ Guai a me se non annuncio il Vangelo’ (1 Cor. 9,16). La missione di comunicare Cristo, la si vive in comunione con la propria comunità e con la Chiesa tutta. Se ci allontaniamo dalla comunità, ci allontaneremo anche da Gesù. Se la dimentichiamo e non ci preoccupiamo per essa, la nostra amicizia con Gesù si raffredderà. Gli atti di amore verso i fratelli e le sorelle di comunità possono essere il modo migliore e talvolta l’unico possibile di esprimere agli altri l’amore di Gesù Cristo: ‘ Da questo sapranno che siete miei discepoli: se avrete amore gli uni per gli altri’ (Gv. 13,35). E’ un amore che diventa servizio comunitario. Egli ti manda a diffondere il bene e ti spinge da dentro; per questo ti chiama con una vocazione di servizio: farai del bene come medico, come madre o padre, come insegnante, come sacerdote, come operaio o imprenditore; ovunque tu sia, potrai sentire che Lui ti chiama e ti manda a vivere questa missione sulla terra. Chi non compie la propria missione su questa terra, non può essere felice, è frustrato!

A tutti l’augurio di un buon ottobre ed essere missionari di pace. 

                 Don Renato

⛪ Crosio