DICEMBRE 2025
| 4 Giov.- 5 Ven. | ore 17.30: S. Messa in Cappellina – Adorazione eucaristica | |
| 6 Sabato | ore 17.00: S. Messa festiva di S. Ambrogio | |
7 Domenica IV AVVENTO | NO S. MESSA | |
8 Lunedì IMMACOLATA | ore 9.30: S. Messa solenne | |
| 11 Giov.- 12 Ven. | ore 17.30: S. Messa in Cappellina – B.V. MARIA di Guadalupe | |
13 Sabato S. LUCIA | ore 17.00: S. Messa festiva
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14 Domenica V AVVENTO | NO S. MESSA | |
| 16 Martedì novena di Natale | ore 20.30: S. Messa per def. G. Paolo Vandone (20°), Santino Ballerio... ore 20.30: Novena di Natale: a casa, al suono delle campane/carillon. Un lume acceso alla finestra, utilizzare il testo di preghiera sull’immagine della benedizione natalizia: Preghiera semplice di S. Francesco | |
| 18 Giov.- 19Ven. | ore 17.30: S. Messa in Cappellina | |
| 20 Sabato | ore 15.00-16.30: Confessioni in chiesa (don Renato) ore 17.00: S. Messa e benedizione dei “Bambinelli” | |
21 Domenica VI AVVENTO | NO S. MESSA ore 17.00: Confessioni a Daverio (d. Alberto, d.Valter, d. Renato, don Luigi) | |
| 24 Mercoledì | ore 21.00: S. Messa nella notte di Natale | |
25 Giovedì NATALE | ore 9.30: S. Messa solenne nel giorno di Natale | |
26 venerdì Santo Stefano | ore 9.30: S. Messa | |
| 27 Sabato | ore 17.00: S. Messa festiva | |
| 28 Domenica | NO S. MESSA – Chiusura nelle Diocesi del Giubileo 2025 | |
| 31 Mercoledì | ore 17.00: S. Messa festiva e TE DEUM |
Benedizione Aziende: 9 – 10 - 11 dicembre (ore 10-12; ore 15-17)
leggi AVVENIRE – vedi TV 2000 (28)
DICEMBRE 2025: NATALE DEL SIGNORE E GIUBILEO DELLA SPERANZA
Dicembre è l’ultimo mese dell’anno civile ed in genere è occasione per “tirare le somme”, fare un riepilogo dell’anno trascorso; lo si fa in tanti settori della vita sociale, economica, culturale...Invito a fare anche noi un riepilogo di “come è andata”: nella famiglia, nel lavoro, nella professione, nelle nostre relazioni, nella vita religiosa e spirituale.
Quest’anno 2025 è stato l’anno del Giubileo ordinario: ogni 25 anni. Qualcuno è andato anche a Roma “ pellegrino di Speranza”; nelle nostre parrocchie abbiamo organizzato pellegrinaggi alle Chiese e Santuari Giubilari per ottenere l’indulgenza plenaria secondo le condizioni che sappiamo. Che cosa ne abbiamo ricavato spiritualmente? Possiamo chiederci se abbiamo scoperto la Speranza che Gesù Cristo ha introdotto in noi e nella Storia: c’è un disegno, un fine verso cui siamo diretti, essere con Cristo nella gloria dei Beati e impegnarci a trasformare le nostre giornate in tempi di comunione e carità reciproca. Insomma, ci chiediamo se abbiamo fatto qualche tentativo, qualche passo verso la santità, cioè verso la realizzazione di una umanità più vera in noi e intorno a noi, sapendo che “umanità” significa “essere conformi a Gesù Cristo”, il Figlio di Dio fatto carne come noi: “In Lui abita corporalmente la divinità”.
Dicembre è anche il mese che ci traghetta in un nuovo anno e tutti “speriamo” che il nuovo sia meglio del vecchio, specialmente quando ci giriamo a vedere cosa è successo nella vita dei popoli e nostra. Purtroppo dobbiamo ancora costatare che il mondo sta bruciando per le atrocità delle guerre, delle persecuzioni, delle violenze di ogni genere, delle disuguaglianze sempre più grandi tra pochissimi straricchi e popolazioni allo stremo e nella miseria o in condizioni di sofferenza sociale e culturale.
“Credo la vita eterna”: così professa la nostra fede e la speranza cristiana trova in queste parole un cardine fondamentale. Essa infatti “ è la virtù per la quale desideriamo...la vita eterna come nostra felicità”. Il Concilio Vaticano II afferma: “Se manca la base religiosa e la speranza della vita eterna, la dignità umana viene lesa in maniera assai grave, come si costata spesso al giorno d’oggi, e gli enigmi della vita e della morte, della colpa e del dolore rimangono senza soluzione, tanto che non di rado gli uomini sprofondano nella disperazione”. Noi invece in virtù della speranza nella quale siamo stati salvati, guardando al tempo che scorre, abbiamo la certezza che la storia dell’umanità e quella di ciascuno di noi non corrono verso un punto cieco o un baratro oscuro, ma sono orientate all’incontro con il Signore della gloria. Viviamo dunque nell’attesa del suo ritorno e nella speranza di vivere per sempre in Lui: è con questo spirito che facciamo nostra la commossa invocazione dei primi cristiani con la quale termina la Sacra Scrittura: “Vieni Signore Gesù” (Maranatha). Ecco il mio riconoscente augurio di Buon Natale nel mio 50° di Ordinazione sacerdotale e al termine di quest’anno santo giubilare 2025: “Pellegrini nella Speranza”. Don Renato
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INAUGURAZIONE DEL NUOVO ORATORIO a Daverio
DOMENICA 25 GENNAIO 2026, FESTA DELLA FAMIGLIA e periodo dell’anno in cui si mette a tema l’educazione dei giovani tramite il riferimento di san Giovanni Bosco, FESTEGGEREMO TUTTI INSIEME
Grazie per la vostra vicinanza: in molti modi siete stati vicini a questa “opera” che dovrà essere un luogo di educazione e di relazioni famigliari e comunitarie. Ogni offerta, piccola o grande che sia, sarà preziosa per completare il nostro progetto e regalare alla comunità uno spazio nuovo, bello e vivibile, in particolare, le offerte saranno destinate all’acquisto degli arredi necessari.
La parrocchia di Crosio ha contribuito con 30.000 € alla realizzazione del nuovo oratorio. Un grande sforzo per una piccola parrocchia per realizzare un'opera fondamentale per i nostri ragazzi.
Vi ringrazio sin da ora di cuore per la vostra disponibilità e il vostro sostegno, segno concreto di una comunità viva, unita e solidale. Don Valter
COME DONARE:
- Bonifico Bancario su conto Intesa San Paolo Private Banking a favore della FONDAZIONE COMUNITARIA DEL VARESOTTO ONLUS codice IBAN: IT87 N032 3901 6006 7000 1966 911
causale: Donazione per il fondo parrocchia Daverio
- Bonifico Bancario sul conto della Parrocchia santi Pietro e Paolo di Daverio
codice IBAN: IT43E0306909606100000014211
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PER SOSTENERE LE OPERE PARROCCHIALI –
Bonifico bancario a: Fondazione Comunitaria del Varesotto onlus
IBAN: IT87 N032 3901 6006 7000 1966 911 – Banca INTESASANPAOLO
Causale: Fondo S. Apollinare (possibilità di detraibilità fiscale)